domenica 19 dicembre 2010

Aur 2 - L'addestramento dei mezz'orchi

Oggi ho assistito a qualcosa di assolutamente alieno alla mia cultura e alla mia esperienza.
Fra due giorni inizia il torneo e ognuno di noi si prepara a modo suo. Stufo di vagare senza meta, mi sono unito ai due mezz'orchi per assistere al primo allenamento di quell' "anziano signore devoto a Garl" (ma ad alcuni, soprattutto a Kalis, piace chiamarlo in un altro modo, non senza conseguenze decisamente esilaranti).
Da sempre i rapporti tra gli orchi e la mia razza (mi rifiuto di accettare questo ricettacolo temporaneo in cui è stata intrappolata la mia anima, sarò sempre un elfo dei boschi) sono difficili; lo racconta il mito di Corellon Larethian che combatté Gruumsh e dal cui sangue nacquero gli elfi, lo racconta il sangue degli uni versato dagli altri da quando il mondo come lo conosciamo ha memoria, lo raccontano semplicemente anche i più civili degli sguardi reciproci.
Nonostante ciò sono sempre stato curioso riguardo questo mondo così diverso dal mio, così barbaro eppure così fiero, sperando un giorno di poterlo guardare non attraverso gli occhi del pregiudizio.
Se davvero l'addestramento cui si sottopongono i mezz'orchi rispecchiasse ciò che Tarot ha cercato di insegnare a Occhi d'Oro, ma soprattutto il come l'ha fatto, forse ora riuscirò ad avere più rispetto di una cultura forte, di sangue e violenza, ma a suo modo profonda e temprata dalla sofferenza.
E, cosa non meno importante, temo che Occhi d'Oro non durerà una settimana. Ma se davvero quello è il suo desiderio, e se davvero tale volontà sarà forte abbastanza da sostenere il suo corpo, allora come direbbe Tarot "nascerà un altro fiero Figlio di Gruumsh". Con buona pace di Garl.

Miaren Mekhyaar

martedì 7 dicembre 2010

7 Abihures 354

7 Abihures 354

Sentore di zafferano

Spella e vendi, vendi e spella,
ti fai i soldi e gambe in spalla.

Corri e fuggi, attacca e spacca,
sfonda e scassa, pipì e cacca.

E' vero, è vero, non c'è soldo che io perda!
Quello è un vecchio sì, di merda!
E' giusto, è giusto che io freghi tutti i soldi!
Quella merda di un vecchio di Ed-mondi!

Scrivi e sparla, dormi e sogna,
con addosso un po' di rogna.

Vado in cerca di un tesoro,
buonanotte e sogni d'oro.

Kalis An'Dokh

venerdì 19 novembre 2010

Aur 1 - Primo giorno di una nuova vita

Ho aperto gli occhi, soffocando un grido in un profondo respiro affannato. Immagini mi scorrono freneticamente davanti agli occhi, come affreschi di una vita passata; un topo bianco in una foresta, insieme ai miei compagni. Una pallida ragazzina vestita di stracci alla luce della luna. A fianco a Siope, cercando ci calmare un lupo crudele che ci sbarra il cammino. I suoi artigli che lacerano la mia carne.
Mi ritrovo seduto per terra all'interno di un piccolo capanno di legno, a pochi passi da me vedo un satiro. La mia mano sfiora inconsciamente il petto laddove era stato dilaniato, ma non sento ferite nè cicatrici. Guardo in basso e mi percorre un brivido d'orrore. Vedo la mia pelle nera come la notte. No, non è uno strano gioco di luci, è davvero nera. Poi capisco. Guardo verso l'alto e lunghi capelli bianchi mi coprono il volto e mi ricadono sulle spalle. Capisco qual è il mio dono, e la mia maledizione: rinascere come la nemesi razziale di ciò che sono sempre stato, che ironia... Mi alzo in piedi, sento ancora un latente senso di spostamento, come se non fossi del tutto in me, e forse le cose non sono così lontane dal vero. In un angolo della capanna sono ben riposti i miei vestiti e tutto il mio equipaggiamento. Non faccio fatica a indossare l'armatura, ma la sento più pesante di quanto le mie spalle ricordassero. Osservando meglio il mio corpo noto come sia più snello e meno muscoloso...allora è vero, sono davvero diventato uno di loro.
Non ricordo nulla di ciò che è stato tra la morte e la rinascita in questo nuovo corpo, ma provo quella straniante sensazione di un sogno quasi reale che non riesco a ricordare. Chissà se col tempo...
Esco alla calda luce del mattino, che mi abbaglia per qualche secondo. Davanti a me vedo Calavera, Occhi d'oro e Tarot. E gli altri? Possibile che...no, non ci voglio credere. Mi rassicurano, ma mi guardano con occhi sbarrati, e non è difficile immaginarne il perché.
Ma questo ormai è il mio corpo. La mia seconda occasione. Il mio dono, e la mia maledizione.

Miaren Mekhyaar

18 Saovine - 4°Loa del 15°Yèn

Questa settimana passata in quattro è stata abbastanza faticosa, ma ne è valsa la pena.


Certo che non mi sarei mai aspettato che Omotoyossi ci avrebbe aiutato a far rivivere Miaren anche se l'ha fatta veramente grossa! che senso farlo ritornare da Drow. Quell'incompetente di Krok, Kriok come si chiamava!!!

Comunque quel diavolo è veramente un gran erfana, poteva anche darci l'extra promesso per la riuscita della missione. Che fruffo!

                                                                                      ....Peccato per Galiano era anche simpatico....       
                                                                                       

venerdì 12 novembre 2010

Kehek 9, 73°yulluy

Kehek 9, 73°yulluy

Sono come dire sconvolta. In questo giorno non è accaduto nulla di buono. Miaren è morto. Mi sento lacerata dentro, come se gli artigli di quel crudele Vujha avessero squartato la mia carne. Non mi ero mai avvicinata tanto ad un estraneo, sentivo in lui quello che Ohale definiva Sahazaitu. Ora capisco molte delle sue parole. Ora riconosco che il dolore per la perdita di qualcuno non muta con il tempo, sebbene adesso io sia cresciuta.
Spero che quella compagnia diretta a Westgate riesca a redimere la sua anima, per Elhonna.

Sono felice che Tarot si allontani da me. Provo solo rabbia nei suoi confronti. Mi ha salvato la vita in passato, si è preso una vita adesso: una vita per una vita. Il mio debito è saldato.

Oh ilakre ferra te lei
Oh Elhonna te lei
selatra tisse Miaren
selatra te lei
Miaren oh atrej
così in druidico canterò.

La mia avventura continua, con Zhail, Peppenghard, Kalis e quel nuovo compagno: Sethrut. Sembra molto valoroso. Chissà quali gesta nascondono quelle cicatrici profonde...
Kalis è il primo halfling che incontro nella mia strada. Sono curiosa di conoscere qualcosa di lui, mi sento accomunata a lui e sento di potermi fidare.
Adesso seguiremo la povera ragazza topo. Per Elhonna che io la possa aiutare!


Sìope Eic'i

12 Saovine - 4°Loa del 15°Yén


Leir ravelya curre Miaren yersavi


Ieri non doveva succedere.
Non mi sembra vero.
Sicuramente sarà stato Erythnul a mandare quel lupo. Non può perseguitarmi, non posso nemmeno avere un fratello accanto. Il primo elfo che trovo, con un briciolo di intelligenza me lo toglie di mezzo!
Anche tu maledetta Correlon Larethian, tutta colpa tua.

Caro Miaren ti salveremo, sicuramente a Westgate troveremo qualcuno che ti farà resuscitare.


Un paio di settimane fa ho rivisto Omotoyossi, chissà cos'è venuto a fare. Quei due tatuati non mi sembrano che possano avere a che fare con la squadriglia Lothurk, son gente normale se non addirittura troppo fifona per far parte di quei soggetti....

Aràton Narmolanya

giovedì 11 novembre 2010

11 Faenthes 354

11 Faenthes 354

Da quel giorno sento che qualcosa è cambiato. Non so cosa... questi incubi continui tormentano la mia psiche. Cosa dovrei fare? Sarà legato a quello strano simbolo che ho in faccia? Non ricordo... non ci riesco... mi viene il mal di testa ogni volta che ci provo...

Ieri è stata una giornata veramente faticosa... poi la morte di Miaren, attaccato da un lupo crudele... alcuni sono partiti alla ricerca di un guaritore per farlo resuscitare... io sono rimasto insieme a Siope, al mago e al paladino. Beh, forse quel lupo mi potrà dare una pelliccia che potrei vendere... vediamo cosa riesco a ricavarne!

Quel maledetto stregone... nemmeno lui si ricorda nulla! Perchè ha un tatuaggio così simile al mio se noi due siamo così diversi? Almeno io riesco a ricordare cosa accade al mio risveglio... lui niente... non vorrei che fosse proprio lui quel tizio... no, è impossibile! E' talmente imbranato!

Sono interessato allo stivale di Calavera... mi attrae, non lo nego. Non so perchè, ma secondo me vale parecchie monete d'oro, anche se visto così sembrava solo uno stivale rosso. Poi non lo toglie mai... o è lo stivale che vale assai, o ha qualcosa da nascondere che si trova sul piede. In ogni caso quel tizio è pericoloso, non mi piace per niente... mi ha attaccato senza un motivo... al ek ehmshian faiaher!!

Mi fa pena quella ragazza, se così si può definire... mi chiedo quale sortilegio l'abbia colpita! Io dico che quel potente mago abbia fatto qualche esperimento su di lei... magari è riuscito a scambiare il cervello della donna con quello di un topo. Beh, penso proprio che lo scopriremo presto! E spero anche che tutto questo trambusto mi porti a un bel tesoro! Inoltre vorrei incontrare quel mago e la sua guardia. Forse sanno qualcosa sul mio simbolo! D'altronde è un mago, e i maghi sanno più o meno tutto...

Tarot... quell'orco non fa altro che rovinare tutte le pellicce che potrei ricavare!! Ogni volta che si uccide un animale, c'è lui pronto a strapparne le carni per la fame... riuscirò un giorno a spiegargli che la pelliccia non si mangia e che potrebbe fruttare denaro? Ieri ha avuto una lite con Siope. Lei troppo attaccata agli animali e a quello stupido cinghialotto, lui troppo affamato. Alla fine la fame ha avuto la meglio, e francamente secondo me lui ha fatto bene. Lei si lamentava che il cinghiale era ormai suo amico, ma se gli altri tornavano senza cibo? Unico torto che gli dò e che avrebbe potuto aspettare l'arrivo degli altri prima di decapitare il cinghialotto... però alla fine era buono!

Penso che il paladino che è arrivato oggi sarà un Thailhak veld! Spero di sbagliarmi... non vorrei litigare con lui per ogni "sciocchezza" che combinerò da ladro quale sono! Fortunatamente non era presente la notte del furto, altrimenti chi lo avrebbe sentito! D'altronde penso che se io andassi a derubare qualche nobile famiglia, lui non accetterebbe denaro "sporco", quindi il risultato è: manforte gratis! Non male direi...

Infine Occhi d'oro o come diavolo si chiama! Quel vecchiaccio mi fa morire dalle risate. Un giorno lo vedi fumare con gli gnomi, un altro lo vedi vendersi il bejner ad un locandiere molto pkamal, un altro ancora lo vedi mentre deghlish sul cuscino di Cavalera... se non ci fosse lui non mi divertirei così tanto, ma di sicuro ci risparmieremo un mucchio di guazzabugli.

Certo però che quella Siope quando danza fel nas vanat melio fardes zophianeat!!! Beh, meglio se ritorno a lavorare la pelliccia...

Kalis An'Dokh